Paestum
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Sito archeologico
Patrimonio dell’UNESCO dal 1998, il sito archeologico di Paestum è noto in tutto il mondo, sia per l’imponenza dei templi dorici e della cinta muraria, sia il per il suo incredibile stato di conservazione.
Il sito è posto al centro di una verdissima pianura che ha affascinato scrittori come Shelley o Goethe, e ispirato scultori come Antonio Canova.
La sua fondazione risale al 600 a.c., quando un gruppo di coloni greci fondarono la città di Posidonia ed edificarono il santuario di Era. Fu quindi conquistata dai lucani ed ebbe un lunghissimo periodo di prosperità. Fu solo verso il 270 a.c. che venne ribattezza Paestum dai romani.
Oltre al tempio dedicato alla dea Era, è possibile ammirare anche il tempio di Atena, risalente al 500 a.c., situato nel punto più alto del sito e il maestoso tempio di Nettuno, esempio perfetto dell’architettura dorica in Italia.
Oltre al sito archeologico, è possibile visitare il Museo di Paestum, nel quale, attraverso i numerosi reperti, sarà possibile scoprire come vivevano gli antichi abitanti della città, quali erano le loro abitudini e come è cambiata la loro vita nel corso dei secoli.
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