La Reggia di Capodimonte è una residenza reale, edificata per volere di Carlo di Borbone a partire dagli anni ’30 del 1700. Napoli, diviene nuovamente capitale di un regno indipendente e il nuovo re decide di costruire una residenza mussale, dove poter ospitare la Collezione Farnese. Il luogo prescelto è la collina di Capodimonte, ricco di boschi e selvaggina, dove poter combinare l’amore per l’arte a quello per la caccia.
Da subito si comincia anche l’opera di “bonifica” del bosco, creando una spianata intorno a quello che diventerà la Reggia e dal quale partono cinque ampi viali verso l’esterno. Contemporaneamente si restaurano gli edifici circostanti che verranno adibiti a luoghi di culto o fabbriche, come per esempio quella degli arazzi, quella delle armi, la stamperia reale e la famosa fabbrica delle porcellane di Capodimonte che verrà distrutta dallo stesso Re, quando tornerà in Spagna, portando con sé tutte le maestranze.
Nel 1800, con l’arrivo dei francesi a Napoli, la Reggia di Capodimonte, dismette il suo aspetto di museo per diventare esclusivamente residenza reale. Carolina Bonaparte fa restaurare le stanze a suo gusto personale seguendo la moda delle corti imperiali e Gioacchino Murat, fa edificare una serie di ville per i propri digitare e costruisce una strada rettilinea di collegamento con la città divenuta in seguito Corso Amedeo di Savoia e Via Santa Teresa degli Scalzi.
Dopo la seconda guerra mondiale, la Reggia di Capodimonte ritorna ad avere la sua funzione museale, con l’inaugurazione nel 1957.
Visitando la Reggia è possibile ammirare l’appartamento che si compone di numerose stanze, fra cui spicca il famoso Salottino di Porcellana, interamente realizzato in porcellana per volere di Maria Amalia di Sassonia. Si compone di lastre di porcellana decorate con motivi a rami, foglie, e trofei musicali che si alternano a sei specchiere su cui troneggia un lampadario a dodici braccia raffigurante un giovane cinese con pungola un drago con il suo ventaglio.
All’interno del Museo si possono ammirare preziose opere esposte nelle varie collezioni: Farnese, D’Avalos, Arte contemporanea, Le arti a Napoli dal ‘200 al ‘700 e numerose altre.
Contatta le guide Artamika per pianificare una visita della Reggia, da sola o insieme ad altre dimore reali, ti informeremo sugli orari di accesso alle varie mostre, evitandoti la delusione di trovare alcune sezioni chiuse.
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